Un’intensa giornata di incontri, approfondimenti e presentazione delle novità: questo è lo Yandex Expert Summit che si è tenuto a Berlino. Un evento ristretto, che il principale motore di ricerca russo organizza per partner selezionati. Un appuntamento esclusivo, al quale East Media non poteva certo mancare dopo aver stretto con Yandex una partnership strategica a fine maggio.
Due giorni insieme ai marketing manager e specialisti di Yandex che hanno permesso di rafforzare ulteriormente la partnership. Con un chiaro obiettivo: sviluppare strategie di digital marketing sempre più accurate per le aziende italiane che vogliono promuoversi sul mercato russo.
Cosa è emerso dal Yandex Expert Summit
Delle novità presentate durante il Yandex Expert Summit è ancora presto per parlare. Lo faremo in maniera dettagliata prossimamente, man mano che diventeranno operative. Ma intanto possiamo dire che in pentola bollono tante novità, tutte molte interessanti. Specialmente per le aziende che vogliono approcciare il mercato russo e sono alla ricerca di nuovi strumenti digitali per raggiungere potenziali clienti.
Dalle campagne Adv, al mobile, passando per i nuovi strumenti che permettono di profilare in maniera davvero analitica gli utenti e integrare i servizi in maniera ottimale. Yandex ha messo “il turbo” per mantenere la sua leadership digitale in Russia. Specialmente adesso che il Servizio Federale Antimonopolio Russo ha riconosciuto la colpevolezza di Google per la violazione sulla tutela della concorrenza.
Mobile: si può scegliere tra Google e Yandex
In Russia ci sono 34 milioni di smartphone Android, contro i 14 milioni con sistema operativo iOs di Apple. Fatto che ha portato Google a diventare ben presto il motore di ricerca mobile più utilizzato in Russia, a discapito di altri sistemi. Ma, se fino a ieri gli utenti potevano utilizzare di default solo il motore di ricerca di Mountain View, dopo l’intervento del Servizio Federale Antimonopolio si potrà scegliere tra Google oppure Yandex quale opzione preferita.
Una vera e propria “rivoluzione” che, come annunciato al Yandex Expert Summit, permetterà al gruppo russo di rafforzare la propria leadership sul mercato, dove conta più di 12 milioni di utenti giornalieri essenzialmente da desktop. Uno share destinato a crescere sottraendo parte di una quota degli 11 milioni di utenti di Google, derivanti per lo più dal mobile.
Fondamentale in Russia
Yandex è una piattaforma fondamentale per il digital marketing in Russia. Uno strumento necessario sul quale investire per far sì che un’azienda o brand si faccia trovare nelle prime posizioni della serp nelle ricerche. Oppure venga suggerita nelle campagne di pubblicità come quelle pay per click.
Nato nel 1990, ha un alto tasso di fedeltà tra gli utenti più maturi, considerato che Google è disponibile in lingua russa solo a partire dal 2001. Tanto da essere estremamente popolare anche fuori dai confini e utilizzato in Bielorussia, Ucraina e Kazakistan.
Non solo Yandex
Con oltre 100 milioni di persone collegate al web giornalmente, la Russia è l’area in Europa con il maggior numero di utenti digitali. Potenziali clienti raggiungibili con un semplice click, a patto di utilizzare i giusti canali. Come per la Cina, anche in Russia ci sono piattaforme locali che prendono il posto di quelle “occidentali”. Se come motore di ricerca Yandex sostituisce Google, altrettanto avviene per i social network. VKontakte e Odnoklassniki sono preferiti ai “nostri” Facebook e Twitter.
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Per dare un’idea di come il mercato digitale russo sia differente da quello italiano, basti considerare che in Italia ci sono 28 milioni di persone che accedono quotidianamente a Facebook. In Russia, concentrate per lo più a Mosca e San Pietroburgo, sono 11 milioni. In pratica solo 1 un utente russo su 10.
Russia: è tempo di tornare a investire
Uno dei mercati privilegiati per il Made in Italy, la Russia sta tornando a crescere. I numeri delle esportazioni pre crisi e sanzioni europee sono lontani, ma i segnali di una decisa ripresa sono incoraggianti. Il Pil per il 2017 è dato in crescita dell’1,7%. E settori dove le aziende italiane eccellono, come il fashion e design, già nel corso del 2016 hanno visto una crescita.
Una conferma che i russi sono tornati a spendere lo si ha anche dai dati che arrivano dal mondo del turismo. L’Italia, con il suo mare e le città d’arte, è una delle mete privilegiate in Europa. Nel 2016 il flusso di turisti russi è tornato a crescere in due mete di eccellenza come Venezia (+9%) e Milano (+2%). E sempre l’anno scorso si è assistita a un aumento degli acquisti tax free del 9%, con uno scontrino medio di 755 euro.