Fonte immagine in apertura: shooting fotografico a cura di East Media per Visit Bergamo.

Il turismo dalla Cina verso l’Italia è ormai da anni in aumento. La cosa non stupisce. Per i cinesi il Bel Paese rappresenta non solo bellezza, ma anche cultura, buon cibo, panorami mozzafiato e shopping di qualità. Ecco perché – almeno fino a quest’anno – le città e le spiagge italiane brulicavano di turisti cinesi. Naturalmente l’emergenza Coronavirus ha complicato le cose per il settore durante questo 2020. Tuttavia è indispensabile che le strutture ricettive italiane si facciano trovare pronte per il futuro. Infatti quando i viaggi dalla Cina potranno riprendere senza restrizioni i turisti cinesi non si faranno attendere. Vediamo, allora, cosa è necessario sapere per prepararsi al meglio.

2020: anno della cultura e del turismo Italia-Cina

Il 21 gennaio 2020 il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha istituito l’anno della cultura e del turismo Italia-Cina. In occasione del cinquantesimo anniversario dell’apertura dei rapporti diplomatici ufficiali fra i due Paesi si è, infatti, deciso di celebrare lo scambio culturale fra di essi. Con questa decisione ci si è anche posti l’obiettivo di migliorare gli standard di accoglienza dei due Paesi. Per raggiungere questo risultato è stata identificata come fondamentale l’attenzione alle nuove abitudini dei turisti nell’era di Internet. Ma anche un focus sulla sostenibilità e l’apertura di nuovi siti UNESCO

Turismo dalla Cina

I due ministri addetti ai Beni Culturali e al Turismo in Cina e Italia, Luo Shugang e Dario Franceschini, intervengono il 21 gennaio 2020 a Roma all’inaugurazione dell’anno di cooperazione fra i due Paesi. Fonte: Prima Online.

Da gennaio – come tutti sappiamo – è però scoppiata una pandemia imprevedibile. L’emergenza che ne è scaturita ha naturalmente lasciato un segno molto profondo sul settore del turismo. Sebbene attualmente la Cina non sia compresa fra i Paesi ai quali l’accesso in Italia è bloccato, il turismo internazionale avrà bisogno di tempo per riprendere ai ritmi pre-Covid. Tuttavia è comunque possibile ispirarsi a quanto auspicato a gennaio durante l’inaugurazione di questo anno così speciale per prepararsi ad accogliere il turismo dalla Cina in futuro. Quando la pandemia sarà del tutto sconfitta, infatti, i turisti cinesi avranno ancora più voglia di tornare a visitare il Bel Paese. Dove però li devono aspettare strutture ricettive attente e preparate a soddisfare le loro esigenze.

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Turismo dalla Cina: i numeri

La motivazione della consacrazione del 2020 ad anno per gli scambi turistici con il Paese del Dragone rimane evidente nonostante la pandemia. L’Italia è, infatti, una delle primissime mete scelte dai turisti cinesi quando viaggiano all’estero. Questo vale soprattutto in Europa, dove il Bel Paese è secondo solo alla Francia per numero di arrivi dalla Terra di Mezzo. Negli ultimi anni, poi, sia le strutture alberghiere che quelle extralberghiere hanno registrato un aumento delle presenze cinesi. Nel 2018 si è arrivati a toccare i 5 milioni di turisti dal Paese del Dragone. Nel 2019, inoltre, si è registrato un +8,2% su questa cifra.

Prima dell’arrivo del Coronavirus, inoltre, i clienti cinesi generavano il 30% degli incassi annuali del settore turistico italiano. Ecco perché per i prossimi anni è anche stato previsto un potenziamento dei collegamenti aerei fra i due Paesi. Si programma, infatti, di triplicare le rotte tra Italia e Paese del Dragone, arrivando a 164 a settimana nel 2022. In tal modo il turismo dalla Cina verrà ulteriormente incoraggiato e facilitato, dando anche nuove prospettive di profitto alle attività italiane del settore dell’accoglienza.

Dove vanno i turisti cinesi in Italia

Le regioni italiane che ricevono maggiori introiti dal turismo dalla Cina sono Lombardia, Lazio, Toscana, Veneto e Piemonte. La prima destinazione, invece, rimane il Lazio. Ciò che attira i turisti cinesi, infatti, sono le città d’arte e la cultura. Ma anche lo shopping. Tuttavia negli ultimi anni anche le mete alpine stanno iniziando a riscuotere sempre più interesse. L’Alto Adige, per esempio, ha visto nel 2018 un picco di pernottamenti di viaggiatori cinesi. Ciò segnala una graduale diversificazione nella tipologia di viaggio scelta dai cinesi nel Bel Paese. Naturale conseguenza di tale processo sarà un’ulteriore aumento delle opportunità di profitto per l’Italia. Questo, naturalmente, non appena il turismo dalla Cina potrà riprendere con tutta la sua forza. 

Turismo dalla Cina

Scorcio sul Tevere a Roma, una delle città più gettonate dai turisti cinesi.

Chi sono i turisti cinesi del futuro

Non sono solo le destinazioni scelte e le attività svolte a cambiare. Anche la figura del turista cinese si sta evolvendo. Per esempio una delle immagini  più comuni che molti italiani hanno quando pensano alle caratteristiche del turismo dalla Cina è quella del gruppo al seguito di una guida. Eppure negli ultimi anni i turisti del Paese del Dragone viaggiano sempre più da soli o in gruppi da due-tre persone.

Questo vale soprattutto per i più giovani, i famosi Millennial e Gen Zers. Queste generazioni (che potremmo identificare con le persone sotto i 40 anni) sono tipicamente più individualiste e indipendenti delle precedenti. Motivo per cui potrebbero preferire il partner o qualche amico per un viaggio in Italia. Inoltre sono anche le prime che iniziano ad avere una sufficiente conoscenza della lingua inglese. Senza di essa oggi per molti cittadini cinesi è ancora molto difficile viaggiare autonomamente nel nostro Paese.

Naturalmente, poi, i nuovi turisti cinesi sono sempre più digitalizzati e tecnologicamente avanzati. Uno su cinque, per esempio, è abituato a prenotare il suo viaggio online. Quasi tutti, poi, si servono dei social e dei siti web per informarsi sulla propria destinazione. Ma non solo: anche per scoprire cosa comprare, dove mangiare e molto altro. Nell’era di Internet è dunque fondamentale rimanere al passo con i nuovi strumenti a disposizione per sponsorizzare l’offerta turistica italiana. Solo così si potranno intercettare con successo i nuovi turisti cinesi.

Il digital al servizio del turismo dalla Cina

A tal proposito va rimarcato come gli strumenti digitali siano fondamentali per gestire efficacemente i flussi turistici dal Paese del Dragone e ricavarne il maggior profitto possibile. I turisti cinesi sono solitamente ben disposti a spendere cifre elevate quando viaggiano nel Bel Paese. Bisogna, tuttavia, dargliene la possibilità. Ciò significa prima di tutto comunicare con loro tramite la loro lingua. È, dunque, fondamentale mettere a disposizione materiale informativo in cinese. Ma vuol anche dire scegliere i giusti canali digitali per veicolare il proprio messaggio. Avere una presenza su social network come WeChat o Weibo è importante per iniziare a diffondere o consolidare la conoscenza di una città, un albergo, un museo o un’esperienza davanti alla audience cinese. Solo in questo modo si potrà portare alla sua attenzione la bellezza che una località ha da offrire.

Bisogna, poi, rendere ogni esperienza del turista cinese il più agevole possibile. Questo si può fare, per esempio, mettendo a disposizione i sistemi di pagamento elettronico WeChat Pay e Alipay. Nella Terra di Mezzo, infatti, le carte di credito sono molto poco utilizzate e questi sono i principali strumenti per finalizzare gli acquisti. Più sarà facile il pagamento, migliore sarà l’esperienza dei clienti cinesi, i quali saranno anche invogliati a tornare dove si sono trovati bene in passato. 

Queste sono solo alcune delle tante soluzioni digitali che possono essere sfruttate per rimanere al passo con i nuovi turisti cinesi. L’importante è utilizzarle con sapienza, affidandosi a esperti del settore e a persone che conoscano la lingua e la cultura cinese. In tal modo si potranno evitare incomprensioni ed errori e il successo sarà garantito. Il turismo dalla Cina è destinato a riprendere e l’Italia sarà pronta ad accoglierlo. 

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La Cina è un mercato tutto da scoprire. Se da una parte può sembrare quasi impossibile avere successo in un contesto tanto diverso da quello a cui siamo abituati, variegato e complesso, dall’altra rappresenta un’opportunità consistente e una strada praticabile. Sempre che si conoscano i passi da fare.

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Turismo dalla Cina

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About Irene Cassanmagnago

Appassionata di lingue, letteratura e relazioni internazionali, si occupa di marketing e comunicazione con un focus sul panorama digitale cinese.

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