22 maggio 2014. E’ ufficiale, è stato lanciato il portale di ricerca nazionale “
Sputnik.ru”.
Un nuovo soggetto protagonista del web russo.
Un nome evocativo di un importante passato di conquista dello spazio (lanciato il 4 ottobre 1957, fu il primo satellite artificiale in orbita intorno alla Terra), un facile parallelismo con le competizioni internazionali nell’era digitale.
Il progetto è realizzato dalla “Sputnik” S.r.l., la “figlia” della joint-venture capital “Rostelekom”.
22 maggio 2014. E’ ufficiale, è stato lanciato il portale di ricerca nazionale “
Sputnik.ru”.
Un nuovo soggetto protagonista del web russo.
Un nome evocativo di un importante passato di conquista dello spazio (lanciato il 4 ottobre 1957, fu il primo satellite artificiale in orbita intorno alla Terra), un facile parallelismo con le competizioni internazionali nell’era digitale.
Il progetto è realizzato dalla “Sputnik” S.r.l., la “figlia” della joint-venture capital “Rostelekom”.
“Sputnik” (che in russo significa compagno di viaggio, satellite in astronomia) si concentrerà sui servizi socialmente significativi per lo sviluppo della società dell’informazione in Russia”, si annuncia nel comunicato distribuito dall’ufficio stampa di SPIEF, forum internazionale dove è stato ufficialmente presentato.
La home page di “Sputnik” assomiglia all’interfaccia di Yandex, il principale motore di ricerca russo.
Ad esempio, il feed delle notizie si trova sopra la barra di ricerca e comprende cinque notizie e c’è una scelta di categorie (“Russia”, “Mondo”, “Sport”, “Auto”, “Progresso”). Nella parte inferiore della pagina ci sono i link ai servizi speciali del progetto su uno sfondo di fotografie colorate, scattate in diverse regioni del paese.
Oltre alle funzionalità di ricerca abituali, tra cui la ricerca sul Web in generale, nelle notizie, nelle mappe, così come nelle immagini e nei video, “Sputnik” vanta anche altri servizi come “Casa mia” (consente di conoscere la società di gestione, ottenere le informazioni riguardanti l’ospedale più vicino ecc.), “Medicinali” (descrizioni dei farmaci e ricerca nelle farmacie) e “Russia comoda” (informazioni utili su come ottenere i vari servizi pubblici). È possibile conoscere tutte le funzionalità del motore di ricerca nazionale attraverso la sezione speciale in forma di presentazione.
Il quotidiano Vedomosti precisa che “Sputnik” si concentrerà sui servizi connessi allo stato. Nel motore di ricerca russo non è previsto il filtraggio di contenuti “scomodi allo stato”. Ci sarà la protezione di base per gli utenti dai virus e da altre minacce. A questo modo “Sputnik” consente di filtrare i contenuti illegali, come la pornografia. Tuttavia, i primi tentativi di utenti per verificare il grado di questa protezione indicano che il filtraggio delle immagini nei risultati di ricerca non sempre funziona correttamente.
Diversi utenti all’estero – in particolare da Ucraina e Repubblica Ceca – dicono che non riescono ad accedere alla pagina del motore di ricerca russo. Uno di loro ha riferito che, secondo il test, “Sputnik” è disponibile solo per gli utenti del web russo. E nemmeno gli abitanti della Crimea possono usufruire dei servizi di Sputnik.ru.
Buon viaggio compagno di viaggio “Sputnik”!