Il social media marketing in Cina: un po’ di numeri
Sapete che i cinesi non utilizzano Facebook e che il motore di ricerca preferito non è Google ma Baidu? Già, sembra strano, ma i social di riferimento in Cina sono WeChat, QZone e Sina Weibo. Appare chiaro allora che il social media marketing in Cina segue delle regole diverse dall’occidente, anche per via del fatto che la cultura asiatica è profondamente diversa dalla nostra, e quindi con un target differente.
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La Cina conta oltre 1,4 miliardi di persone, dei quali oltre 730 milioni attivi su internet. Quasi tutti, ovvero circa 730 milioni di persone, hanno almeno un account attivo sui social, che generalmente usano nella versione mobile per circa 3 ore al giorno. La nota incredibile è che il numero di utenti connessi cresce in maniera costante ed esponenziale: dal 2015 al 2016 si è verificato un incremento del 14% su base annua.
La Cina è il primo paese al mondo per numero di utenti attivi su Internet. Una macrorealtà con le sue regole specifiche che bisogna conoscere.
Entrare in contatto con i clienti
Per i motivi appena detti, in Cina i social sono ben più sviluppati rispetto ai nostri: hanno molte più funzioni, possono essere utilizzati per trasferire denaro ad altri utenti e le aziende possono entrare in contatto con i propri clienti mediante un QR code o tramite il proprio account ufficiale. Per questo il social media marketing in Cina assume un ruolo fondamentale.
Prendiamo ad esempio in considerazione WeChat, una piattaforma social per l’instant messaging, un po’ come il nostro WhatsApp, ma più evoluta. Permette agli utenti di mantenersi in contatto condividendo storie, immagini e addirittura denaro.
WeChat conta oltre 800 milioni di utenti attivi ogni mese, un mercato dall’enorme potenziale per le aziende. WeChat offre alle aziende l’opportunità di interagire con i propri clienti a un livello maggiore, e permette ai clienti di mantenersi aggiornati grazie alla condivisione di informazioni relative al brand.
Aumentare le vendite con le piattaforme social
WeChat ha inoltre una funzione che permette la condivisione di denaro: è possibile inviare soldi ai propri amici e acquistare su WeChat tramite WeChat Pay. Da questo punto di vista il social cinese è all’avanguardia rispetto ai sistemi di pagamento online occidentali e, considerando la flessione nell’utilizzo del denaro contante in Cina, si tratta di una risorsa fondamentale per le aziende.
Condividere, consigliare e promuovere i brand sui social media
I consumatori cinesi danno grande importanza ai consigli dei propri amici e familiari per l’acquisto di un prodotto. Secondo un recente studio relativo al settore delle creme idratanti, il 66% dei soggetti cinesi presi in considerazione si affida ai consigli di amici e parenti nella scelta del prodotto contro il 38% del mercato statunitense. Consigli che per lo più vengono condivisi sui social network locali.
Le piattaforme social in Cina permettono quindi ai consumatori di condividere e consigliare brand e prodotti. Questa forma di comunicazione è molto gradita dai consumatori cinesi. È importante perciò che l’azienda riesca a ottenere un certo gradimento da parte degli utenti per spingerli a condividere un parere positivo e coinvolgere i propri contatti. Nel caso contrario, se un utente recensisce negativamente un determinato prodotto su una delle piattaforme social, l’azienda ha la possibilità di rispondere tempestivamente e risolvere in maniera efficace eventuali problemi. Dunque, se i commenti positivi permettono all’azienda di aumentare la propria visibilità, i commenti negativi rappresentano a loro volta un ottimo stimolo per migliorare i propri prodotti e servizi.
Costruire l’immagine del brand e creare materiale user-oriented
Nell’era del digital, i social media sono il veicolo ideale per l’immagine di un brand. Soprattutto in Cina, gli utenti dei social network rappresentano un mercato fondamentale. Ad esempio, il marchio della Estee Lauder, Clinique, ha prodotto una webserie a puntate basata sulla cura della pelle e sui prodotti idratanti. Questi video hanno registrato oltre 21 milioni di visualizzazioni, aumentando così la presenza sul web di Clinique del 27% rispetto alla concorrenza. Questo genere di video riesce spesso a diventare virale e permette di creare contenuti unici che scatenano l’interesse da parte dei clienti e aumentano la popolarità del brand.
I social permettono alle aziende di aumentare e rappresentare con costanza la propria immagine. Considerando gli oltre 700 milioni di utenti social cinesi, possiamo affermare che le opportunità di interazione tra brand e cliente su base quotidiana sono infinite. L’azienda può generare contenuti interessanti da condividere con i propri clienti in maniera istantanea e aggiornarli in merito a offerte e promozioni. I brand possono anche dedicare offerte speciali ai consumatori più fedeli per aumentare la propria popolarità e la soddisfazione del cliente. Al giorno d’oggi i social sono la vera chiave per entrare sul mercato cinese e interagire con milioni di potenziali clienti.
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