Social Media Cina, Wechat, Weixin, Baidu, Weibo, Youku
In Cina il panorama dei Social Media e il mondo digitale in generale è completamente diverso da quello che troviamo nei paesi occidentali, essendo Google, Facebook, Twitter, Youtube, ecc… bannati e non accessibili, si è andato a creare un ecosistema digitale a parte con degli strumenti alternativi.
Il panorama in Cina è tra l’altro in continua evoluzione, cambia e si aggiorna molto in fretta, questo fa si che si deve avere una particolare attenzione se si vuole massimizzare il risultato.
Se sei un Brand, se sei un’azienda, se vuoi fare sentire la tua voce sul mercato cinese ci sono dei canali che devi andare a presidiare, perchè non esserci significa che non esisti per i cinesi.
Canali che non funzionano come quelli occidentali, sia tecnicamente (quindi con funzionalità diverse) sia nel modo di utilizzo (cosa il pubblico cinese gradisce vedere e leggere non è sicuramente uguale a quello che gradisce il pubblico occidentale).
Vado ora a elencarti e presentarti molto in breve una serie di canali cinesi importanti da presidiare e sui quali fare delle operazioni, chiaramente poi per il corretto utilizzo devi aver ben chiaro i risultati che da essi vuoi ottenere, che siano di brand awarness, mirati alla ricerca di distributori o a invitare le persone in un negozio fisico, le modalità di utilizzo cambiano.
Baidu
E’ il motore di ricerca principale, Qihoo resta al secondo posto molto distaccato, anche se recentemente sta alzando la sua share di mercato.
Posizionarsi su Baidu è fondamentale, e per farlo hai bisogno di interagire il più possibile con lui, attraverso i numerosi strumenti che mette a disposizione Baidu Tuiguang (alias Google Adwords) Baidu Baike (alias Wikipedia), Baidu Zhidao (alias ask), Baidu Tieba (alias Google + ) e così via.
Baidu premia tantissimo l’interazione con le sue piattaforme, le ricerche confermano che 1/3 delle ricerche totali viene reindirizzato su piattaforme di proprietà Baidu.
E’ un altro tassello fondamentale per comunicare in Cina. Di proprietà del colosso Tencent, è un’applicazione nata su mobile che da poco ha anche una versione desktop (per lo più per il customer care) è presente sulllo smartphone di oltre 9 cinesi su 10 e ha funzioni che vanno ben oltre la messaggistica (all’inizio molti in occidente lo paragonavano erroneamente a Whatsapp).
Wechat è anche un canale social, ha funzioni ecommerce e di pagamento integrate, manda newsletter, gaming, può interfacciarsi con crm aziendali, e molto altro…
Per l’utente Cinese è ormai un vero e proprio strumento di lavoro, esistono diversi tipo di Official Account, a seconda delle esigenze di comunicazione dell’azienda.
Essendo uno strumento così popolare, i risultati che ne derivano dipendono molto dalla qualità di utilizzo, quindi dall’interesse dei contenuti, della qualità delle collaborazioni, e dalle funzionalità che si mettono a disposizione degli utenti.
Nonostante stia perdendo delle share di mercato a favore del sempre più forte Wechat, è comunque l’unico strumento che ti permette di comunicare efficacemente 1 a tanti. E’ un misto fra Facebook e Twitter e ha particolarità comuni a entrambi, è ancora molto popolato di Brand e di influencer.
L’utilizzo deve comunque non essere fine a se stesso, ma va collegato a tutte le altre piattaforme, sopratutto Wechat per trarne i maggiori vantaggi, in ottica cross-media.
Youku
E’ la principale piattaforma alternativa di Youtube, la piattaforma di hosting video con lo share market più alto sul panorama Cinese è anche una web-tv dove poter seguire le serie tv e film Cinesi.
Cross-Cultural
Oltre alla barriera tecnologica di dover utilizzare piattaforme diverse da quelle Occidentali, con le loro particolarità, limiti e punti di forza, non bisogna mai trascurare l’aspetto culturale.
Quello che può ritenersi corretto nella comunicazione occidentale non lo è per forza in quella cinese. Ci sono argomenti più o meno sensibili, un diverso tipo di umorismo, e una cultura generale differente. Non bisogna dare nulla per scontato e la sola traduzione di un messaggio non è spesso sufficiente, bisogna interpretare il concetto e declinarlo in modo che la persona di un altra cultura lo possa comprendere in maniera adeguata.
Avere un team multiculturale “Cross-Cultural” può aiutarti a valutare meglio le soluzioni che offrono il mercato, analizzare e commentare i risultati che si ottengono, studiare competitors e contromosse, quindi salvare tempo prezioso ed utilizzare al meglio le risorse a disposizione.
Siete pronti per attaccare le opportunità e farvi conoscere davvero sul mercato cinese?
Asian Digital Strategist