baidu seo

utilizzo della lingua locale

Baidu è un motore di ricerca interamente in lingua cinese e ciò lo rende particolarmente adatto ai contenuti in lingua locale. Vengono, infatti, indicizzati meglio rispetto a quelli in lingua straniera, soprattutto se di alta qualità.

Baidu fatica ad indicizzare pagine web in lingue diverse dal cinese. Il motivo principale è molto semplice: la maggior parte dei suoi utenti risiede in Cina ed è interessata a contenuti in cinese mandarino. Per questo motivo la priorità viene data alla lingua del posto.

Per assicurarsi di arrivare all’utente cinese è quindi essenziale comunicare nella sua lingua, tradurre il sito web in cinese in maniera professionale, adattarne i contenuti e ottimizzarlo secondo i criteri della SEO di Baidu.

ottimizzazione delle performance

Un altro aspetto da considerare sono le prestazioni dei siti web su Baidu. Il “Chinese Great Firewall” genera notevoli rallentamenti nel caricamento dei siti localizzati fuori dalla Cina. Alcuni addirittura non si aprono. 

Baidu, al fine di migliorare l’esperienza dei suoi utenti, favorisce i contenuti che caricano in maniera rapida.

A tal proposito, la strategia migliore in termini di performance è quella di localizzare il sito direttamente in Cina. Per fare ciò, però, è necessario ottenere una specifica autorizzazione governativa, detta ICP, che richiede tempistiche burocratiche lunghe e vari requisiti, tra cui avere una Business Licence cinese.

 


Le principali best practices da seguire affichè un sito possa essere considerato ottimizzato sono:
-scegliere un hosting geograficamente vicino alla Cina oppure una CDN (Content Delivery Network)
– evitare contenuti censurati, come materiali per adulti, temi politici delicati e molto altro
– creare un layout in linea alle abitudini di fruizione degli utenti cinesi, con specifici tool e funzioni e con un layout ottimizzato.
 
Errori su questo fronte sono spesso la causa di esperienze di navigazione non soddisfacenti e di ranking mediocri.
 


creazione di contenuti

Per creare traffico organico, aumentare il numero dei link esterni che rimandano al sito e migliorare il ranking sui motori di ricerca è necessario creare e distribuire contenuti di alta qualità

In particolare, per perseguire questo obiettivo è possibile muoversi nei seguenti modi:

  • – Affidarsi a professionisti madrelingua per la creazione di contenuti in lingua cinese, unici e accattivanti
  • – Evitare l’utilizzo di traduttori automatici che portano, nella maggior parte dei casi, a errori grossolani 
  • – Fare attenzione al contenuto: esiste una lista di parole chiamate “keyword proibite" che vanno necessariamente evitate
  • Pubblicare frequentemente e con cadenza regolare
  • – Scegliere con accuratezza le keyword su cui puntare
  • – Per ogni contenuto superare le 200 parole, fino a un massimo di 800
  • – Segnalare ogni nuovo contenuto a Baidu subito dopo averlo pubblicato per identificarlo come originale – i “furti” di contenuto sono frequenti in Cina

seo on/off site

Riuscire a ottimizzare la SEO di un sito web su Baidu non è semplice. La prima pagina della SERP di Baidu è occupata per 30 -40% da contenuti di Baidu stesso, come Baidu Baike (alias Wikipedia), Baidu Zhidao (alias ask.com), Baidu Tieba (alias G+), Baidu Wenku (alias Slideshare) e altri. Inoltre, nei primi risultati di ricerca su Baidu compaiono i contenuti sponsorizzati, come SEM, banner pubblicitari e Baidu Brand Zone e i mini-siti aziendali.

La presenza di questo genere di contenuti tra i primi posti nella SERP di Baidu complica il posizionamento organico dei siti web tramite la SEO. Per massimizzarne il rendimento, quindi, è fondamentale innanzitutto lavorare su due fronti:

SEO on-site: architettura del sito, keyword placement, meta tag, alt-text grafico, robot.txt, widgets, JavaScript, Flash, link interni, ottimizzazione mobile

SEO off-site: link building di qualità che rimandano ad altri siti autorevoli

Solo a fonte di una SEO ottimizzata al meglio è possibile apparire nella prima pagina della SERP.

news

Il lusso in Cina: Milor su Xiaohongshu

Il lusso in Cina: Milor su Xiaohongshu

Milor, noto brand di gioielleria Made in Italy dal 1955, combina la lunga tradizione nella creazione dell’arte orafa italiana con l’innovazione. Oggi, il marchio milanese compie un importante passo verso…

IL LUSSO IN CINA È DAVVERO IN CRISI?

IL LUSSO IN CINA È DAVVERO IN CRISI?

ph: How rich Chinese people spend money to travel  Dopo anni di crescita senza precedenti trainata dal mercato cinese, il 2024 ha segnato un rallentamento per il settore del lusso.…

Smart eyewear: crescita e innovazione

Smart eyewear: crescita e innovazione

    Negli ultimi anni, il mercato degli Smart eyewear ha visto una crescita straordinaria, e la Cina si è posizionata come uno dei leader mondiali in questo settore. Grazie…