Negli ultimi anni, il mercato degli Smart eyewear ha visto una crescita straordinaria, e la Cina si è posizionata come uno dei leader mondiali in questo settore. Grazie all’integrazione di intelligenza artificiale (AI) e realtà aumentata (AR), gli occhiali intelligenti e i visori non solo stanno cambiando il modo in cui le persone vivono e lavorano, ma stanno anche sfidando i confini dell’innovazione tecnologica.  

 

Il ruolo della Cina nell’innovazione Smart eyewear

Il mercato cinese ha visto un aumento delle spedizioni di occhiali AR del 150% nel 2023, un dato che riflette l’enorme interesse dei consumatori per questo tipo di tecnologia. Le aziende cinesi sono state tra le prime a cogliere l’opportunità, con startup come Superhexa, supportata da Xiaomi, che ha recentemente lanciato gli occhiali audio AI Jiehuan. Questi occhiali combinano il suono immersivo con funzionalità AI, anticipando un futuro in cui la tecnologia indossabile non sarà solo pratica, ma anche integrata profondamente nella vita quotidiana. 

Il lancio del Vision Pro di Apple ha dato una spinta al settore, incoraggiando le aziende cinesi a sviluppare applicazioni innovative. Alcune di queste, come Douyin VR Live (la versione VR di TikTok) e Tencent Video, sono progettate specificamente per sfruttare le capacità avanzate dei visori AR. Il Vision Pro di Apple, a causa del prezzo elevato, rimane però accessibile principalmente a sviluppatori e appassionati. Infatti, produttori locali come Huawei, Oppo, Pico e HTC hanno lanciato attivamente occhiali AR e visori VR, lavorando per sviluppare soluzioni più economiche e altrettanto competitive e innovative.

Attore principale del settore è anche la startup cinese Xreal, che ha recentemente lanciato il suo Xreal Beam Pro, un dispositivo AR dotato di tutte le app del Google Play Store che accompagna gli occhiali AR Xreal, e che può creare foto e video 3D di alta qualità. 

 

 

Tecnologia AR/VR: un’esperienza d’acquisto immersiva 

Un elemento chiave nel panorama degli smart eyewear in Cina è l’integrazione della tecnologia AR/VR durante lo shopping online. Un esempio significativo è JD.com, una delle principali piattaforme di e-commerce cinesi, che ha lanciato l’app JD.Vision, un’esperienza di acquisto immersiva ottimizzata per gli occhiali AR. Questa applicazione permette ai consumatori di visualizzare i prodotti in 3D nelle loro case, rendendo l’acquisto online molto più coinvolgente e realistico.

La combinazione tra e-commerce e realtà aumentata potrebbe rivoluzionare l’esperienza di acquisto poichè i consumatori non dovranno più fare affidamento solo su immagini 2D o descrizioni testuali ma potranno anche “provare” virtualmente un prodotto prima di acquistarlo, un approccio che risolve molte delle problematiche legate allo shopping online.

 

Smart Eyewear: verso il metaverso

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) rappresentano il primo passo verso il metaverso, trasformando l’interazione tra consumatori e brand con esperienze più immersive e personalizzate.
In Cina, aziende come la casa automobilistica Nio o piattaforme come Alibaba integrano queste tecnologie per offrire interazioni innovative, come spazi virtuali e negozi 3D o supporto per il caricamento prodotti e ottimizzazione del proprio store online . Supportate da tecnologie come l’intelligenza artificiale e la blockchain, AR e VR non solo migliorano l’esperienza all’utente, ma preparano il terreno per lo sviluppo del metaverso.

Con la sua capacità di innovare e rispondere sia alla domanda interna sia a quella estera, la Cina è destinata a mantenere una posizione di leadership nel settore degli smart eyewear, lasciando però spazio ad altri attori internazionali che vogliono entrare o consolidarsi nel settore. 

Il mercato degli smart eyewear è ancora alla ricerca del suo “momento iPhone”, ossia un punto di svolta che porti a un’adozione di massa. La crescente concorrenza tra aziende cinesi e internazionali sta accelerando lo sviluppo di nuovi prodotti, garantendo un continuo miglioramento delle tecnologie AR e VR e lasciando ampi margini per una crescita del settore.

 

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