IL LUSSO IN CINA È DAVVERO IN CRISI?
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Baidu è un motore di ricerca interamente in lingua cinese e ciò lo rende particolarmente adatto ai contenuti in lingua locale. Vengono, infatti, indicizzati meglio rispetto a quelli in lingua straniera, soprattutto se di alta qualità.
Baidu fatica ad indicizzare pagine web in lingue diverse dal cinese. Il motivo principale è molto semplice: la maggior parte dei suoi utenti risiede in Cina ed è interessata a contenuti in cinese mandarino. Per questo motivo la priorità viene data alla lingua del posto.
Per assicurarsi di arrivare all’utente cinese è quindi essenziale comunicare nella sua lingua, tradurre il sito web in cinese in maniera professionale, adattarne i contenuti e ottimizzarlo secondo i criteri della SEO di Baidu.
Un altro aspetto da considerare sono le prestazioni dei siti web su Baidu. Il “Chinese Great Firewall” genera notevoli rallentamenti nel caricamento dei siti localizzati fuori dalla Cina. Alcuni addirittura non si aprono.
Baidu, al fine di migliorare l’esperienza dei suoi utenti, favorisce i contenuti che caricano in maniera rapida.
A tal proposito, la strategia migliore in termini di performance è quella di localizzare il sito direttamente in Cina. Per fare ciò, però, è necessario ottenere una specifica autorizzazione governativa, detta ICP, che richiede tempistiche burocratiche lunghe e vari requisiti, tra cui avere una Business Licence cinese.
Per creare traffico organico, aumentare il numero dei link esterni che rimandano al sito e migliorare il ranking sui motori di ricerca è necessario creare e distribuire contenuti di alta qualità.
In particolare, per perseguire questo obiettivo è possibile muoversi nei seguenti modi:
Riuscire a ottimizzare la SEO di un sito web su Baidu non è semplice. La prima pagina della SERP di Baidu è occupata per 30 -40% da contenuti di Baidu stesso, come Baidu Baike (alias Wikipedia), Baidu Zhidao (alias ask.com), Baidu Tieba (alias G+), Baidu Wenku (alias Slideshare) e altri. Inoltre, nei primi risultati di ricerca su Baidu compaiono i contenuti sponsorizzati, come SEM, banner pubblicitari e Baidu Brand Zone e i mini-siti aziendali.
La presenza di questo genere di contenuti tra i primi posti nella SERP di Baidu complica il posizionamento organico dei siti web tramite la SEO. Per massimizzarne il rendimento, quindi, è fondamentale innanzitutto lavorare su due fronti:
– SEO on-site: architettura del sito, keyword placement, meta tag, alt-text grafico, robot.txt, widgets, JavaScript, Flash, link interni, ottimizzazione mobile
– SEO off-site: link building di qualità che rimandano ad altri siti autorevoli
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